Vai al contenuto principale

Preraffreddamento prodotti ortofrutticoli

Preraffreddamento

Il preraffreddamento è la rapida rimozione del calore di campo dalla frutta e verdura appena raccolta prima della spedizione, dello stoccaggio o della lavorazione.

Il rapido preraffreddamento inibisce la crescita di microrganismi che causano la decomposizione, riduce l'attività enzimatica e respiratoria, riduce la suscettibilità ai danni da etilene e riduce la perdita di umidità.

Pertanto, il preraffreddamento è in genere una procedura separata dallo stoccaggio refrigerato e richiede apparecchiature appositamente progettate.

Il preraffreddamento può essere effettuato con vari metodi, tra cui l'idroraffreddamento e il raffreddamento ad aria.

Scarica la brochure

Idroraffreddamento

Nell’idroraffreddamento i prodotti vengono spruzzati con acqua refrigerata o immersi in un lotto agitato di acqua refrigerata. La temperatura di ingresso del glicole nello scambiatore di calore è in genere -4°C, producendo un'acqua refrigerata di circa 1°C. Il propylene-glicole non entra mai a contatto diretto con il prodotto.
Per controllare la temperatura dell’acqua refrigerata ed evitare il congelamento è necessario un 3WV.

I vantaggi:

  • Raffreddamento rapido. Il processo di preraffreddamento può essere effettuato direttamente dopo la raccolta.
  • Molto utile per grandi produzioni. Risulta ideale per contenere i costi nelle grandi produzioni.
  • Efficienza energetica: solo il prodotto viene raffreddato. Non serve raffreddare gli spazi, che in questi casi risultano essere piuttosto ampi e quindi di difficile raffreddamento.
  • Riduzione dei microrganismi ed effetto funghicida. La temperatura abbatte possibili animali infestanti o spore di funghi che potrebbero rimanere nonostante il lavaggio preventivo.
  • Nessuna perdita di umidità del prodotto, può persino reidratarsi leggermente.
    Consumatore: prodotti di alta qualità.
    Produttore: maggiore massa vendibile.

Raffredamento ad aria forzata

Il raffreddamento ad aria forzata o a pressione comporta modelli di cassette sovrapposte definiti e uno spostamento delle cassette in modo che l'aria di raffreddamento generata tramite dry cooler sia forzata attraverso, piuttosto che intorno, il singolo contenitore.

Una differenza di pressione relativamente contenuta tra i due lati dei container si traduce in una buona circolazione dell'aria e in un eccellente trasferimento di calore. Le pressioni differenziali in uso sono di circa 60 - 750 Pa, con portate d'aria che vanno da 1 a 3 L/s per chilogrammo di prodotto.

I vantaggi:

  • Molto utile per lo stoccaggio di grandi quantità di merci.
  • Permette un raffreddamento omogeneo dell’intero lotto all’interno dell’area di stoccaggio.
  • La temperatura del prodotto viene mantenuta costante evitando così dannosi sbalzi, che provocherebbero un danneggiamento del prodotto finale.

Consumatore: prodotti di alta qualità.

Produttore: maggiore massa vendibile.