Energia elettrica per l'eolico offshore proteggendo i mari

Le energie rinnovabili continuano a plasmare i mercati energetici mondiali, con la quota di produzione eolica offshore in aumento di anno in anno. Facilitare la costruzione di strutture più sicure e pulite è essenziale. È qui che le soluzioni con barriera a bolle d'aria fanno davvero la differenza.

La barriera riduce le emissioni sonore che si generano sotto la superficie del mare mentre gli enormi pali della turbina vengono piantati nel fondale, salvaguardando così la vita marina.

Jaeger Maritime Solutions ha richiesto la nostra esperienza per contribuire alla costruzione di un nuovo parco eolico offshore, al largo della costa francese. Erano necessari compressori d'aria oil-free da collegare ai tubi flessibili della nave in modo da fornire un'efficace attenuazione del rumore subacqueo attraverso una grande soluzione di barriera a bolle d'aria.

Aggreko e Jaeger Maritime Solutions sono entrambe aziende impegnate a contribuire alla protezione dei preziosi ecosistemi e habitat marini, favorendo al contempo il passaggio a un futuro basato su fonti di energia più sostenibili. 

Il lavoro perfetto per i nostri Greener Upgrades. Sulla nave del cliente sono stati montati dei compressori d'aria Stage V 100% oil-free, insieme a un singolo generatore Stage V da 60 kVA per fornire energia elettrica all'argano dei tubi flessibili della barriera a bolle d'aria. 

I compressori sono stati collegati ai tubi flessibili per erogare aria pulita al volume e alla pressione esatti richiesti. Il tutto riducendo al minimo le emissioni nocive. 
Per una maggiore resilienza, le nostre attrezzature sono state dotate di Aggreko Remote Monitoring, che ci ha consentito di monitorare le attrezzature offshore, garantendo la massima efficienza.

Grazie alla collaborazione con Jaeger Maritime Solutions, possiamo contribuire con orgoglio a rendere il futuro più accessibile, sicuro e sostenibile.

La nostra soluzione Greener Upgrades ha fornito con successo energia elettrica alla barriera a bolle, riducendo al contempo le emissioni nocive e il rischio per la vita marina. Attraverso il monitoraggio remoto, inoltre, abbiamo ridotto al minimo il consumo di combustibile e potuto disporre di dati approfonditi che contribuiranno alla pianificazione dei progetti futuri.